Boston Terrier: caratteristiche e prezzo
Da Redazione
Aprile 16, 2019
La razza Boston Terrier è stata creata a Boston, come ricorda il nome stesso, grazie al signor Robert C. Hooper.
Le origini più antiche sono però Inglesi, dove i loro primi antenati venivano utilizzati come cani da combattimento fin dal millecinquecento.
Allo stesso tempo però nel Regno Unito vi erano altri cani, di taglia più piccola, che venivano usati per la caccia e per seguire, viste le dimensioni, l’animale selvatico fin dentro la tana, questi cagnolini erano chiamati Terrier.
Fu così che nel 1700 si iniziò a incrociare cani di taglia grande con i Terrier, cani più piccoli che, nonostante le dimensioni dimostravano gran coraggio, forza e molta agilità nei movimenti.
I primi incroci furono tra il massiccio Bulldog e svariate tipologie di Terrier, dando così vita alle razze che oggi conosciamo come Pit Bull Terrier e Bull and Terrier, utilizzati all’epoca prettamente per la caccia e per il combattimento tra cani.
Sempre negli stessi anni iniziò ad aumentare il flusso migratorio dall’inghilterra al Nuovo Continente, favorendo così il diffondersi di queste nuove razze.
Robert C. Hooper è stato una di queste persone emigrate dall’Inghilterra all’America con uno di questi incroci, che era quasi completamente un Bulldog ma con evidenti caratteristiche anche del terrier, un cane forte e robusto ma con un carattere gentile e coraggioso.
La storia racconta dell’incontro tra Robert C. Hooper con Edward Brunett, proprietario di un altro esemplare di Bulldog incrociato con un terrier ma di sesso femminile e di taglia più piccola.
Successivamente uno dei cuccioli nati venne accoppiato con un altro cane, l’accoppiamento produsse un nuovo esemplare che per la sua bellezza e per la sua caratteristica coda arrotolata fu utilizzato per la riproduzione svariate volte e che sembrerebbe essere l’antenato del nostro Boston Terrier.
Sappiamo che il merito di aver fissato le caratteristiche fisiche del Boston Terrier come lo conosciamo oggi vanno a Heilborn’s Raffles e Ringmaster.
Nel 1891 la razza appassionava già molte persone ma non era ancora molto conosciuta, fu così che un appassionato, studente di Harvard, riunì altri appassionati e creò con loro un primo standard della razza.
Nello stesso anno nacque il Boston Terrier Club e nel 1893 ci fu il riconoscimento ufficiale della razza da parte dell’American Kennel Club che si era inizialmente opposto, cambiando il nome del Club in Boston Terrier Club of America e venne aperto il libro dell’allevamento.
Successivamente si stabilì il nome della razza, alcuni problemi nacquero per la taglia, alcuni infatti lo preferivano di taglia più grande altri più piccola.
Tra i cani che hanno contribuito alla formazione della razza ricordiamo Goode’s Buster, Tony Boy, Sllivan’s Punch e Cracksman.
Tra il 1920 e il 1936 negli Stati Uniti vi fu la massima diffusione della razza, dal 1930 non furono più usati nemmeno per i combattimenti ma esclusivamente come dolci cani da compagnia meritandosi il titolo di “Gentiluomo americano tra i cani”.
Le caratteristiche fisiche di oggi vennero definitivamente fissate negli anni 50 e oggi in America rimane una delle razze più amate e conosciute.
La salute del Boston Terrier
Il Boston Terrier è un cagnolino sano, quando viene preso da un allevamento serio che abbia adoperato una reale selezione sui propri cani.
Quando dunque viene preso con giudizio non necessita di particolari cure se non che l’attenzione di evitargli un eccessiva esposizione al caldo e al freddo.
Essendo infatti un brachicefalo (muso schicciato) se lasciato sotto il sole di agosto può avere seri problemi respiratori.
Avendo il pelo corto in inverno va tenuto il più possibile al caldo evitando dunque di lasciarlo senza riparo sul terrazzino di casa in una giornata fredda e nuvolosa.
La razza soffre di problemi alla patella (ginocchio) e in alcuni casi di problemi cardiaci.
Tuttavia se i genitori sono sani si tratta di eventi rarissimi, i problemi cardiaci inoltre sono perfettamente riscontrabbili dopo poche settimane di vita del cucciolo.
Quando sono piccoli inoltre sono frequenti dei rigurgiti e delle diarree, ma questo è tipico di tutti i cuccioli in quanto portano tutto alla bocca!
I veri problemi di molti Boston Terrier sono semplicemente nella riproduzione. Questo vuol dire che sono frequenti i cesarei e ciò comporta un numero molto limitato di cuccioli.
Questo è il motivo per cui sono così difficili da trovare e a volte bisogna aspettare dei mesi per averne uno.
Il nostro consiglio è quindi quello di guardare molto attentamente i genitori del cucciolo che state scegliendo, se questi saltano e corrono e hanno un aspetto sano potete stare abbastanza tranquilli.
Fatevi comunque sempre rilasciare almeno una scrittura privata che attesti che avete comprato quel cucciolo da quel allevatore, se vi viene fatta senza problemi potete stare traquilli che l’allevatore è in buona fede.
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