L’anagrafe canina è uno strumento utilizzato dallo stato con lo scopo di assicurare l’identificazione dei cani, controllare più efficacemente la popolazione canina e limitare il fenomeno dell’abbandono e del randagismo dei cani stessi; pertanto, è divenuto obbligatorio per chiunque abbia un cane provvedere, entro 30 giorni dalla nascita o dal possesso, all’identificazione e alla registrazione dello stesso mediante l’applicazione di un microchip.
Il microchip contiene un codice unico e può essere inserito solo dai veterinari pubblici o privati abilitati ad accedere all’anagrafe regionale a cui effettueranno la registrazione.
In caso di violazione della norma è prevista una sanzione amministrativa tra 77,00 e 232,00 euro (Emilia Romagna).