I 6 errori da evitare nell’educazione del cane

Quando si decide di accogliere un amico a 4 zampe nella propria vita, sono tantissimi gli aspetti da prendere in considerazione. Tra questi, rientra il focus sull’educazione. Sono diverse le strade che si possono seguire in questo frangente.

Si possono ricercare informazioni online sul cane e consultare gli articoli legati all’educazione. Il portale sul cane dog.it a tal proposito è un vero proprio punto di riferimento del settore. In alternativa, ci si può rivolgere a un professionista del settore. Se stai leggendo queste righe, significa che sei indeciso tra le alternative appena elencate.

In attesa di prendere la decisione definitiva, puoi dare un’occhiata ad alcuni errori che bisognerebbe sempre evitare quando ci si occupa dell’educazione del cane. Dal momento che sono tanti, ne abbiamo selezionati sei.

Poca varietà di contesti

Un errore che molti proprietari di cani commettono all’inizio del percorso di addestramento è legato al fatto di non variare il contesto fisico in cui vengono impartiti gli insegnamenti.

Se, per esempio, si cerca di insegnare al cane a rispondere al richiamo del suo nome, è bene evitare di farlo solo nel salotto di casa. Il rischio di focalizzarsi su questo approccio, a lungo andare comporta una mancata risposta agli input nelle situazioni in cui si cambia scenario e, per esempio, si prova a ottenere una risposta al comando in un contesto come il parco, chiaramente più ricco di stimoli.

Utilizzo costante della traversina

La traversina è la compagna delle giornate di tantissimi neo padroni di cani, soprattutto cuccioli. Bene, quando si inizia a utilizzarla, bisogna mettersi nell’ottica del fatto che si tratta di una misura non temporanea, di più. Se il cucciolo acquisisce l’automatismo dello sporcare negli spazi domestici, poi difficilmente lo perderà.

Poca coerenza

Un errore tanto grave quanto frequente di chi si impegna per educare al meglio il proprio cane è legato al fatto di dimenticare la coerenza. Nel momento in cui si mette in primo piano un divieto, bisogna mantenersi fermi e non retrocedere anche se la tenerezza prende il sopravvento.

Un caso molto frequente è quello delle situazioni in cui, dopo aver vietato al cane di salire sul divano o sul letto, si torna subito sui propri passi. Si tratta di un grave errore anche perché mette in discussione la gerarchia nella famiglia. Il cane, infatti, non dovrebbe mai avere la possibilità di dormire nello stesso posto dei padroni.

Poca attenzione al gioco (anche dal punto di vista della qualità)

Quando si parla di errori nell’educazione del cane, un doveroso cenno deve essere dedicato al gioco. Trascurarlo è sbagliatissimo. Per la salute del cane giocare è essenziale. Attenzione, però! Nel momento in cui si decide di introdurlo nella quotidianità del rapporto con il cane, è necessario gestire la situazione nella maniera giusta.

Questo significa innanzitutto focalizzarsi sulla qualità e non sulla quantità. Comprare decine e decine di giochi è solo dannoso per il benessere mentale del proprio cane. Basta una pallina da tennis e i momenti piacevoli con il proprio amico a 4 zampe sono serviti!

Perdere la pazienza

Educare un cane può rivelarsi, almeno all’inizio, estremamente frustrante. Non sempre, infatti, il proprio amico a 4 zampe risponde in maniera immediata ai comandi. In questi frangenti, non bisogna perdere la pazienza. Il motivo è molto importante ed è legato al fatto che, così facendo, si rischia che il cane associ il comando a un’atmosfera di tensione e che non arrivi mai a rispondere in maniera adeguata.

Non accettare l’aiuto di un professionista

Come già detto, una strada possibile quando si parla di educazione del cane prevede il fatto di chiedere aiuto a un professionista. Se ci si accorge, per esempio, che il cane continua a tirare al guinzaglio, è opportuno non aver timore nel chiedere consiglio a un educatore. Questo vale anche a livello preventivo: se il cane tira da cucciolo e non accenna a smettere, è fondamentale correre ai ripari.