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Gatto Persiano: carattere e prezzo

Da Redazione

Marzo 07, 2013

Gatto Persiano: carattere e prezzo

Il gatto persiano fa parte della categoria dei gatti esotici e persiani.

Vi è capitato qualche volta di desiderare un felino che non si arrampichi alle tende o metta a repentaglio preziosi soprammobili, che ami i bambini, sia tenero con gli anziani, allegro, dolce, giocoso, equilibrato e pienamente soddisfatto della vita in appartamento?

Allora avete almeno una volta desiderato di convivere con un gatto Persiano.

Eleganti nel passo e pacati nell’approccio anche quando giocano, i Persiani trasmettono tranquillità a chi gli vive accanto.

Il Persiano è uno dei gatti più conosciuti e apprezzati perché ha un aspetto regale e appariscente.

Ha un carattere riservato e dolce, e si adatta a tutti coloro che cercano un amico fedele da coccolare al momento giusto: data la sua pigrizia non ama essere disturbato durante le sue lunghe “sieste”.

E’ molto importante quando si sceglie un gatto di razza persiana, non dimenticare che necessita di cure quotidiane e che no potrebbe sopravvivere senza il suo padrone.

Persiano: struttura, colore, origini

La razza dei Persiani è artificiale perché questi gatti derivano da un’attenta e lunga selezione attuata dall’uomo a partire dal XIX secolo.

Il suo progenitore è il gatto Angora turco, originario della Turchia, come dice il suo nome.

Già prima del XVIII secolo, l’esploratore Piero della Valle, innamoratosi di questo gatto dal lungo mantello, lo importò dall’Asia Minore per farlo conoscere in Europa.

Nel 1880 altri esemplari di Angora furono portati in Francia e in Inghilterra, dove furono selezionati i soggetti più corti e rotondi da cui derivarono i primi Persiani: la loro bellezza riscosse un enorme successo: si diffusero non solo in Europa ma anche negli Stati Uniti.

L’aspetto dei Persiani attuali è diverso da quello degli antenati perché la selezione si è affinata e si sono ottenuti gatti più pelosi e massicci.

Detto anche gatto d’angora per via del sofficissimo mantello, il Persiano prende il nome dalla sua regione d’origine: la Persia, l’attuale Iran.

Ha un corpo possente, zampe corte e forti, collo corto e ben muscoloso, testa rotonda con naso infossato, orecchie piccole e occhi grandi di colore arancio, azzurro, nero, verde, blu e qualche volta di due colori differenti.

Caratteristiche che, assieme alla coda folta e ben proporzionata con il corpo, gli conferiscono un’aria molto elegante.

La sua bellezza e il portamento maestoso, infatti, lo hanno reso molto ambito nei salotti aristocratici.

Sono 200 le varietà di colore: bianco, nero, chocolate, lilac, rosso, crema, in tutte le sfumature possibili oppure tortie, cioè a squama di tartaruga in genere nero o blu-crema.

Quando si pensa al Persiano lo si immagina a pelo lungo, ma esiste anche quello a pelo corto chiamato Exotic Short Hair.

Mantello del Persiano

I Persiani presentano una vasta e affascinante gamma di colori e di disegni.

Possono essere neri, blu, rossi, crema, bianchi, squama di tartaruga, blu-crema, cinnamon, silver (argentati), golden (dorati).

Se hanno la base del pelo uniformemente chiara si chiamano smoke (black smoke, blu smoke ecc.).

Il disegno del mantello può essere tinta unita, tabby blotched (marmorizzato), tabby tigré (tigrato), tabby spotted (maculato), oppure anche con una mescolanza di bianco e altri colori sia tinta unita che tabby.

Il Persiano, inoltre, può avere anche i point come il Siamese, e in tal caso si chiama Persiano colourpoint.

Nelle tinte unite non devono comparire disegni, peli chiari o di un’altra tonalità di colore. I soggetti dal manto nero hanno occhi arancio o rame.

Quando il pelo è azzurro (il più raro), il manto è blu lavanda e gli occhi sono arancio o rame molto intenso.

I soggetti color crema derivano da un incrocio fra Persiani bianchi e rossi; il loro mantello, che non presenta ombreggiature, ha una colorazione che varia dall’avorio al giallo e al fulvo pallido e gli occhi sono color arancio o rame.

Anche la varietà dal manto rosso è molto ricercata perché difficile da ottenere; il colore è un rosso arancio uniforme e gli occhi sono color rame.

Nella varietà con pelo bianco gli occhi sono blu, arancio o giallo.

La varietà a più colori prevede occhi intonati con il colore del mantello.

Nelle varietà tabby le colorazioni ammesse, per esempio, sono

  • il brown tabby con colore di base del mantello color sabbia, striature nere e occhi color arancio;
  • il silver tabby con colore di base argento pallido, marcature nere e occhi verdi o nocciola;
  • il red tabby dal colore del pelo rosso intenso e quello degli occhi arancio o rame;
  • il cameo tabby con colore di base crema e marcature rosse;
  • il blu tabby con mantello color avorio e marcature grigio-blu;
  • il cream tabby con colore di base crema, striature camoscio e occhi rame.

Il Persiano a pelo corto necessita di meno attenzione al suo mantello di quanta invece ne richieda quello a pelo lungo. Quest’ultimo ha bisogno, infatti, di essere spazzolato tutti i giorni per evitare la formazione di nodi.

Persiano: carattere

Come la morfologia, anche il carattere del Persiano è stato oggetto di selezione: si è creato un temperamento eccezionalmente mite e domestico, che mai ha conosciuto gli istinti selvaggi tipici dei parenti felini (per esempio non sa cosa sia la caccia).

Il Persiano è tranquillo e bonario, ama la pace e il dolce far niente; passa gran parte della sua giornata disteso a pisolare senza lasciarsi distrarre da alcun movimento o rumore.

La calma che lo caratterizza non fa di lui un “mollaccione”, anzi spesso rivela un temperamento forse e aristocratico.

Anche se non lo dimostra, perché appare sempre distante e sulle sue, ha un grande bisogno d’affetto che ricambia con fedeltà e simpatia.

Inoltre, consapevole della sua bellezza, ama farne sfoggio: vuole essere ammirato ed elogiato.

Persiano: morfologia

La morfologia del Persiano prevede una corporatura di dimensioni medie o grosse con un’ossatura e una muscolatura forti e pesanti, che conferiscono alla sua figura un aspetto tozzo e massiccio.

Il collo è tozzo e molto corto; la testa, di forma rotonda, è di grandi dimensioni con un’ampia fronte.

Il profilo del muso è schiacciato: gli occhi sono sporgenti e il naso è corto e alto; le mascelle sono ben sviluppate e di forma rotonda, e il mento si presenta forte.

Gli occhi tondi sono molto grandi, ben distanziati fra loro e di colore molto intenso e brillante.

Gli occhi hanno bisogno di particolare cura. Occorre aiutarlo a pulirsi, utilizzando una pezzuola di cotone ben pulita e imbevuta di acqua tiepida.

Le orecchie, ben distanziate tra loro, sono piccole, hanno la punta arrotondata e all’interno sono ricoperte da molto pelo. Il corpo, visto di profilo, sembra quadrato.

Le zampe, proporzionate al corpo, sono corte e pesanti, e sono sostenute da piedi corti e grandi.

La coda è corta e ricoperta da pelo folto. Il mantello è molto lungo e soffice con una tessitura fine e setosa.

Persiano: salute, cure e alimentazione

Il Persiano ha una particolare morfologia della mascella, detta brachicefala.

È fondamentale, quindi, scegliere un alimento che, grazie alla sua specifica forma e consistenza su misura, faciliti la pressione e la masticazione.

Il Persiano è uno di quei gatti che richiedono l’assidua presenza dell’uomo: necessita di molte cure e di attenzioni particolari.

Va studiata attentamente l’alimentazione e, soprattutto, molto curata la toelettatura.

La dieta deve essere equilibrata e molto varia ma senza eccedere nelle quantità; infatti, data la sua struttura massiccia, il Persiano tende facilmente a ingrassare con il conseguente rischio di soffrire di problemi cardiaci.

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