Cani da guardia della proprietà e cani da difesa della persona: c’è differenza!
Da Redazione
Ottobre 26, 2016

Per la guardia alla proprietà abbiamo bisogno di un cane con un fortissimo istinto territoriale e con un basso istinto predatorio, di un guardiano che vigili, che si muova sul territorio e che faccia la “ronda”, un cane che, abbaiando, avverta l’intruso che volesse entrare che non è desiderato e, nello stesso tempo, con il suo abbaio continuo, allerti il resto del branco (umani) che vivono in quella sua stessa proprietà.
Sono quindi adatti alla guardia di una proprietà tutti quei cani che, in un tempo decisamente breve, riescano a percepire una situazione anomala, straordinaria (intesa proprio come fuori dall’ordinario) innescando, in tal modo, un meccanismo di allarme e di avvertimento, come dire: “ATTENZIONE qui ci sono io e voi non siete i benvenuti”.
Questi cani devono saper proteggere la proprietà dall’interno senza mai oltrepassare il cancello, qualora fosse aperto (istinto territoriale), e senza correre dietro ad un eventuale intruso, qualora questi fosse riuscito a scappare (istinto predatorio).
Una delle razze più adatte come ottimo guardiano della proprietà è il Pastore Svizzero Bianco.
Per la difesa della persona abbiamo bisogno di un cane con un istinto territoriale basso, ed un istinto predatorio alto, di un cane con un attaccamento quasi morboso al proprietario/conduttore (tale attaccamento gli consentirà, nel corso del tempo e mediante una buona preparazione, di non staccarsi mai dalla persona che dovrà difendere qualora si presentasse una minaccia.
Sia il cane da guardia che il cane da difesa, dovranno avere capacità fisiche e psichiche molto “solide” per poter far fronte a situazioni spesso stressanti.
Molte persone e famiglie, spesso, con bambini piccoli, chiedono all’educatore cinofilo di turno di voler insegnare al proprio cane la guardia e la difesa.
Bisogna chiarire ancora una volta che c’è differenza tra guardia della proprietà e difesa della persona.
Il problema di queste richieste sta nel fatto che il più delle volte la famiglia che fa questa richiesta non sa a che cosa si va incontro, quando si ha a che fare con un cane preparato per svolgere questi compiti.
Stiamo attenti a non confondere la realtà con la TV ed il CINEMA.
Non esiste un cane che quando serve fa il BABY-SITTER, quando serve fa il GUARDIANO e quando serve MORDE GLI INTRUSI.
Se un cane diventa possessivo, se gli tiriamo fuori tutto il suo istinto predatorio, se gli insegniamo a difendere sempre il proprietario in modo violento ed aggressivo; se, quindi, insegniamo tutto questo non possiamo poi pretendere che si metta a giocare tranquillo e sottomesso con i bambini e con gli ospiti di casa.
Un cane del genere è un cane assolutamente di non facile gestione, quindi sconsigliamo vivamente questo tipo di preparazione se non si è espertissimi e se si ha una vita sociale molto sviluppata.
Quello che possiamo fare è insegnare al cane una moderata diffidenza tale da permettergli di valutare le diverse situazioni; perciò chi entrerà in casa accolto dal proprietario sarà ben accetto anche dal cane, chi invece cercherà di entrare senza il “permesso” e senza “invito” del proprietario, non sarà ben accetto e quindi non potrà entrare.
Quindi si potrà sì sfruttare l’istinto territoriale del cane da guardia e l’istinto possessivo-predatorio del cane da difesa (istinti che nel cane sono già fissati dalla natura) ma non esasperarli.
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